Parigi
La ville lumière offre diverse specialità da poter provare, i piatti tipici francesi sono i seguenti: cosce di rana, ostriche, foie gras (fegato d’oca), escargots (lumache), ratatouille (verdure a rondelle poste in cerchio e cotte, tipiche di Nizza), galettes (crêpes salate), omelettes, coq au vin (pollo al vino), steak tartare (bistecca alla tartara), croque madame... Per quanto riguarda i dolci, invece, ce ne sono di tanti tipi; tra i più famosi ci sono: macarons, éclairs, tarte tatin (ottima la tarte au citron ovvero al limone), gâteau Opéra, Paris-Brest, crêpe Suzette, Île flottante, croquembouche, crème brulée, croissant, e tantissimi altri.
TIP: in Francia per legge bisogna garantire dell’acqua ai clienti dei ristoranti per cui al posto di richiedere “une bouteille d’eau” (bottiglia d’acqua) e pagarla ti consiglio di chiedere “une carafe d’eau” (una caraffa d’acqua) che è gratuita; è acqua del rubinetto (potabile) che ti farà risparmiare un pò visto che l’acqua costa in media 6€.
Le Grand Colbert è una brassérie e sala da tè con una storia molto affascinante. Dedicata al politico ed economista dei tempi di Re Luigi XIV, Jean-Baptiste Colbert che visse proprio in questo palazzo, la brassérie ha uno stile casual chic ed offre piatti tipici della gastronomia francese. E’ possibile ordinare ostriche, gamberi e crudités di crostacei “à la carte” oppure scegliere dal “menu bistrot”. Dalle 15:00 alle 18:00 Le Grand Colbert si trasforma in un “salone da tè” dove si può degustare un infuso, un tè o una cioccolata calda con dei dolci.
Noi ci siamo stati 2 volte, una volta in inverno ed una volta in estate, ed abbiamo preso: uova sode con maionese (oeufs durs mayonnaise) , salmone marinato al limone con capperi e crème fraîche (saumon mariné au citron, aromates et crème fraîche) con pane, manzo cotto per 7 ore con purè di patate (fondant de boeuf de 7h, purée de pomme de terre), 1/2 pollo al timo di Normandia (ora ne servono 1/4) con patatine fritte (1/4 de poulet Normand rôti, jus au thym et frites maison), un filetto di manzo scottato con verdure (filet de boeuf sauce au poivre ou Béarnaise, haricots verts) ed i profiteroles (quelli veri ripieni di gelato); mentre il cameriere li ricopriva di cioccolato fuso ci disse: “In France we never joke with chocolate!” ovvero IN FRANCIA NON SCHERZIAMO MAI CON IL CIOCCOLATO! ed è vero.
Per potersi assicurare un tavolo è necessario prenotare al sito www.legrandcolbert.fr La brassérie si trova all’indirizzo 2 rue Vivienne. ORARI: è aperta tutti i giorni dalle 12:00 a mezzanotte.
Le Ciel de Paris è un ristorante che si trova al 56° piano della Tour Maine Montparnasse con una vista mozzafiato sulla città. Si tratta di un ristorante di lusso con prezzo intorno ai 100€ a persona dove è possibile fare colazione dalle 8:30 alle 10:45, pranzare dalle 12:00 alle 14:30 e cenare dalle 19:00 alle 22:30 previa prenotazione al sito cieldeparis.com
Noi abbiamo scelto l’opzione che ci garantiva un tavolo sul bordo della vetrata con scelta dal menu di antipasto, piatto principale e dessert + vino e champagne illimitati, per cui abbiamo speso circa 140€ a persona.
Le Moulin de la Galette è un ristorante sormontato dal mulino Radet che si trova nei pressi di Montmartre, all’indirizzo 83 rue Lepic. Famoso per essere apparso nei dipinti di Renoir, Van Gogh e Picasso, ad oggi ospita un locale interno ed un piccolo spazio esterno con i tipici tavolini rotondi tradizionali francesi.
Abbiamo preso i gamberi impanati nel panko con una salsina agrodolce, branzino scottato con verdure, tagliatelle con il coq au vin (pollo cotto nel vino); come dolci invece abbiamo mangiato una crème brulée alla vaniglia ed una mousse al cioccolato. Da bere abbiamo preso una caraffa d’acqua, un calice di vino bianco ed un kir royal (una bevanda a base di crème de cassis e champagne molto in voga in Francia). Serve piatti VEGETARIANI
ORARI: aperto tutti i giorni dalle 8:00 a mezzanotte. Per INFO e PRENOTAZIONI clicca qui
Les Frères Bretons è un locale economico dove si mangiano piatti della gastronomia bretone come la crêpe galette, ma non solo. Si trova all’indirizzo 117 Boulevard de Grenelle. Tra le sue specialità c’è il pollo alla Forestiera (la forestière)con formaggio grattugiato, funghi e patate fritte, oppure il Casaro (la fromagère) con uovo, formaggio raclette ed emmenthal grattugiato; un altro piatto gustoso è Raclette con chorizo, formaggio raclette e patatine fritte. Come galette c’è l’Andouillette, appunto con l’andouille che è un tipo di insaccato di maiale e la galette Norvegese con salmone affumicato, limone, panna, prezzemolo, basilico e crescione oxalys con patatine fritte. Come dessert non possono mancare le crêpes dolci con zucchero flambé, cioccolato e banana, Nutella® e yogurt, caramello salato e per finire il dolce del giorno a discrezione della crêperie. Visita la pagina Instagram cliccando qui
Il prezzo medio per persona è di 22€
ORARI: Chiuso domenica e lunedì. Aperto dal martedì al sabato dalle 11:45 alle 22:30.
La brasserie La Frégate è stata scovata un pò per caso mentre stavamo andando al Museo Louvre; era ora di pranzo ed abbiamo preferito fare prima una sosta e mangiare per poi visitare il museo (l’avevamo prenotato per le 15:00 circa). Il locale si trova all’indirizzo 1 Rue du Bac - Angle, Quai Voltaire sullo stesso lato del fiume del Museo D’Orsay, proprio di fronte al Pont Royal. In questa zona c’erano svariati café e ristoranti ma con prezzi eccessivi; La Frégate era più abbordabile quindi abbiamo chiesto di accomodarci. Abbiamo ordinato una crêpe salata con prosciutto cotto e formaggio, una lasagna di salmone (io pensavo fosse una lasagna “al” salmone, invece era fatta proprio con strati di salmone) e pasta con gamberetti e verdure; da bere abbiamo chiesto la basica “carafe d’eau” e “un verre de vin blanc”.
ORARI: aperto tutti i giorni dalle 7:30 alle 23:30.
Café de Flore è un locale storico che si trova nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés (sulla Rive gauche) all’indirizzo 172 Boulevard Saint-Germain. Si trova nel 6° arrondissement e lì vicino c’è l’omonima fermata della metro. Aperto sin dal 1887 ha visto passare per i suoi tavolini diversi artisti ed intellettuali tra cui Jean-Paul Sartre, Ernest Hemingway, Rimbaud, Picasso, Simone de Beauvoir, Umberto Eco.
Il café offre diversi tipi di colazione, dalla classica francese con pane, burro e marmellata o con i fragranti lievitati (croissant, brioche, pain au chocolat, pain aux raisins) a quella con i blinis. E’ possibile anche avere un tè o un infuso, un caffè, un cappuccino, un cocktail, una birra o una bevanda fredda ma io consiglio di assaggiare la cioccolata calda Spécial Flore che viene servita con un bicchierino pieno di panna montata.
Analogo al Café de Flore c’è Carette che si trova all’indirizzo 4 Place du Trocadéro et du 11 Novembre. A mio avviso ha una cioccolata calda di gran lunga migliore del precedente e soprattutto ho adorato la “tarte au citron” dal sapore forte di limone ma che si bilancia perfettamente con la frolla. Per quanto riguarda l’accoglienza direi che non è stata il top, ma è stato lo stesso discorso per la maggior parte di locali con molta gente da gestire… non se la cavano egregiamente questi francesi!
Angelina è un “salon de thè” fondato nel 1903 da Antoine Rumpelmayer ed arredato in stile belle époque. Prende il nome dalla nuora del suo fondatore, divenendo un salone di prestigio frequentato da Marcel Proust ed altri personaggi celebri. Anche qui c’è un’ottima cioccolata calda, probabilmente la migliore di tutte; chiamata l’Africain, proviene direttamente dal Ghana, dal Niger e dalla Costa d’avorio. E’ possibile degustare i dolci che sono vere e proprie opere d’arte commestibili o fare un brunch. Per quanto riguarda la pâtisserie classica consiglio di provare la Mont Blanc (a base di meringa e crema di castagne), la Paris-Brest (a base di pasta choux e e crema mousseline) e l’Éclair au chocolat (a base di pasta choux e cioccolato). C’è molta fila da fare per poter entrare, ma ne vale la pena per assaggiare un vero dolce francese! L’indirizzo della pasticceria è 226 Rue de Rivoli (fermata metro Louvre). Ci sono in tutto 30 pasticcerie Angelina nel mondo.
Cédric Grolet è un famoso pasticciere nonché executive dell’Hotel Le Meurice. La sua pasticceria è rinomata per il livello di dolci che offre poiché reinterpreta quelli tradizionali. Molto belli all’occhio e fini al palato sono i suoi croissant fragranti, ma anche i dolci non scherzano. Noi abbiamo provato i suoi “frutti”; ne abbiamo presi 2 (fragola e ciliegia) pagandoli 18€ ciascuno (i prezzi sono alti, lo so, infatti se si vuole far colazione da lui è preferibile scegliere prodotti da forno perché costano meno).
Per potersi deliziare di questi gioiellini bisogna prenotare un tavolo al sito cédric-grolet.com o se si preferisce si possono prendere da asporto.
Per quanto riguarda le sedi di Parigi sono 2: 35 avenue de l'Opéra e 6 rue de Castiglione (in questa sede NON ci sono tavoli, c’è solo il “take away” oppure il” click & collect” che permette di prenotare dolci a portar via). Se ci si vuole sedere bisogna cliccare su “Book a table” alla sede di 35 Avenue de l’Opéra. CLICCA QUI PER VEDERE IL MIO REEL
Violetta et Alfredo - Salon de thé si trova nel 9° arrondissement all’indirizzo Rue de Trévise n°30 nel quartiere di Marie Duplessis, l'eroina che ha ispirato La Traviata (infatti sull’insegna del salone c’è Giuseppe Verdi). In questa sala da tè è possibile fare colazione, brunch o prendere un tè in una location che ricorda i saloni ottocenteschi, il tutto accompagnato dalla musica lirica in sottofondo. I piatti sono abbondanti, infatti noi non siamo riusciti a finire i nostri fluffy pancakes. Qui NON è possibile prenotare ed ogni tavolo ospita al massimo 5 persone. Per INFO clicca qui
Orari: dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00. La cucina chiude alle 17:30.
Si sa che camminare mette appetito, e noi nel Parco Disneyland® abbiamo camminato molto e per rifocillarci abbiamo pranzato da Captain Jack’s - Restaurant des pirates nel settore Adventureland. Il ristorante si trova all’interno dell’attrazione Pirati dei Caraibi infatti dai tavoli si vedono passare le barchette sull’acqua. Questo ristorante di Jack Sparrow è decorato in legno con bandiere dei pirati, corde, palme e lanterne. L’ambiente è abbastanza buio, infatti per leggere il menù abbiamo dovuto usare la torcia del telefono; lo stesso vale per quello che si mangia, quasi non si riesce a vedere nel piatto e questa è una cosa scomoda. Per quanto riguarda il cibo si tratta di cucina caraibica che usa molto le patate dolci e condimenti che forse noi italiani ignoriamo… insomma non sappiamo fino a che punto consigliarlo, ve ne parliamo perché ci siamo stati. Abbiamo prenotato in anticipo tramite l’app del parco (altrimenti si rischia di non pranzare visto che i ristoranti sono sempre pienissimi). Comunque nel complesso è stata un’esperienza carina.